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Il Tunnel dei neutrini e la Gelmini

Tunnel Gelmini

Ne parlano tutti, social network, tg, giornali e radio.

Di che si parla? Di una scoperta sorprendente che ”potrebbe avere conseguenze enormi, cambiando il nostro modo di vedere l’universo”. Cosi’ il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Roberto Petronzio commenta i dati secondo i quali e’ stata superata la velocita’ della luce.

L’esperimento si è svolto grazie alla coesione tra il Cern di Ginevra e il laboratorio del Gran Sasso.[approfondimento RaiNews24]

La notizia passa in secondo piano grazie all’intervento della nostra Mariastella Gelmini con questo comunicato:
Mariastella Gelmini e il Tunnel dei Neutrini

Da notare: “Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro.

Già dalle prime 4 parole si può cominciare a ridere per la gaffe del ministro, un tunnel di 730Km, ma il tutto è rafforzato dai solo 45milioni di euro spesi per esso, MIRACOLO! Basti solo pensare che la TAV, nella tratta italiana di circa 500Km, il costo è superiore a svariati miliardi.

In breve: l’esperimento consisteva nell’inviare dal CERN di Ginevra un fascio di neutrini in direzione del laboratorio sotto il Gran Sasso e calcolarne la velocità. Si sà che i neutrini non interagiscono con la massa e quindi attraversano anche la più solida roccia.

“Abbiamo osservato che i neutrini hanno un’anticipazione di 60 nanosecondi, che significa 60 miliardesimi di secondo, rispetto al tempo che occorre alla luce per percorrere la stessa distanza”. Così Dario Autiero, fisico delle particelle e ricercatore all’Istituto CNRS di Lione, da responsabile delle misure, spiega il risultato dell’esperimento internazionale Opera, che ha stupito e fa discutere gli scienziati: il fascio di neutrini sparato dal Cern di Ginevra al laboratorio sotterraneo del Gran Sasso, 730 chilometri, supera la velocità della luce. Una scoperta frutto di tre anni di ricerche, che se confermata, potrebbe mettere in discussione le teorie di Einstein.