Tag: daDiCA

daDiCA.net cambia Provider

daDiCA

Ultimamente il funzionamento del Blog e Sito Web daDiCA ha cominciato a singhiozzare.

Dopo una rapida consultazione col gestore e fornitore del provider si evince che si è superato il limite di connessioni simultanee e giornaliere.
In pratica il Blog sta ricevendo troppo visite rispetto a quante il Provider ne riesce a reggere e gestire.
Questa è la prova dell’enorme successo del Blog, dovrei gioirne (e lo sto facendo), ma significa anche che questo Provider non fa più per me e che me ne dovrei andare su di un altro.

Purtroppo il cambio non è rapido,perchiò chiedo anticipatamente SCUSA a tutti gli utenti che si vedranno il sito non attivo o non efficiente nel funzionamento!
Non vi preoccupate per il nome, resterà sempre www.dadica.net , il cambio del provider non comporta nessun cambio di indirizzo.

In ogni caso sarà sempre disponibile a tutti la pagina facebook daDiCA.net

IPiccoliAmici.eu

I Piccoli Amici - by daDiCA.net

I PICCOLI AMICI ” è un Concorso Interregionale dedicato ai giovani cantanti e ballerini fino a 18 anni; l’ obiettivo del concorso è quello di offrire ai giovani concorrenti una palestra per esprimere e migliorare le già spiccate velleità artistiche.

Titolo: I Piccoli Amici

Genere: Spettacolo

Anno: 2012

Supporto: Grafica Personalizzata, HTML, CSS, PHP

Stato: in rete

 

Chiuso irc.tin.it, un’era che se ne va!

mIRC

Anche se vecchiotta, è una notizia che mi ha sconvolto, molti diranno “e che è?”, ma per i cultori della chat istantanea il server irc.tin.it è un mito, un punto di riferimento! Di cosa sto parlando? Molti giovani d’oggi nati con myspace,badoo,facebook,skype e twitter non riusciranno a capire.

Ancora prima dell’avvento di tutti questi social network, per poter chattare con altra gente il punto di ritrovo era IrcNet e uno dei programmi più utilizzati era mIRC e irc.tin.it era il server utilizzato da tutti per potersi collegare al fantastico mondo della chatroom. Ancora oggi, a 5 o 6 anni che non lo utilizzo più, ricordo il comando per collegarmi … “/server irc.tin.it” e poi “/join #sulmona” per entrare nella stanza “sulmona”.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ricordiamo cosa è (stata?) Internet Relay Chat, o più semplicemente IRC: la prima vera e propria forma di chat istantanea per le masse, creata nel 1988 da Jarkko Oikarinen. Nel corso degli anni ‘90 IRC era letteralmente presa d’assalto da chi possedeva un collegamento a Internet, tra query private, #canali pubblici e le figure mitologiche degli operatori e voice.
Infatti con IRC era possibile parlare a tutti gli utenti nella “stanza” ma era anche possibile andare in privato.

Attualmente ci sono ancora persone che utilizzano questo canale per comunicare e scambiarsi file, perché, grazie alla connessione diretta, l’invio è al massimo delle velocità disponibile. Ma ormai gli utenti sono sempre meno e Telecom  Italia, dagli inizi del 2011, ha deciso di staccare la spina al server irc.tin.it, il più utilizzato dai fruitori dell’IRC.

Nell’apprendere tale notizia non nego che mi è scesa una lacrima di malinconia, e permettetemi di dire “la prima chat non si scorda mai”.

Ma non preoccupatevi … l’alternativa c’è e si chiama “irc1.tiscali.it”.

Multi eMail Sender (ver Beta) – Software

Multi eMail Sender (ver Beta) - daDiCA.net Software

Ecco a voi Multi eMail Sender (versione Beta) by dadica.net , software in linguaggio C# nato come “costola” di un software più professionale richiestomi da un’azienda privata per la gestione delle email.

Mentre creavo il software richiesto mi sono accorto delle grandi potenzialità di un semplice e leggero programmino per l’invio immediato di una o multiple email, infatti finito quello professionale ho iniziato con questo.

Il programma è semplice, dopo il setup dei parametri d’invio, è possibile inviare a uno o più indirizzi la stessa email. Ogni singolo invio è indipendente dagli altri, senza l’utilizzo di Cc (contiene gli indirizzi di posta elettronica dei destinatari in copia conoscenza,Carbon Copy) e del Bcc/Ccn (contiene gli indirizzi di posta elettronica dei destinatari in copia conoscenza nascosta, Blind Carbon Copy, ovvero destinatari che riceveranno il messaggio ma il cui indirizzo non apparirà tra i destinatari. Questa è in realtà unapseudo-intestazione, in quanto è visibile solo al mittente del messaggio, e per definizione non viene riportata nei messaggi inviati ai destinatari).

Attualmente il programma scaricabile è solo alla versione beta, anche se mi piacerebbe definirla Alfa. Questa versione, per il momento, permette l’invio di solo testo, anche in formato HTML.

L’inserimento delle email è possibile sia manualmente che tramite le liste create. La prima è possibile scriverle separandole tramite il punto e virgola “;”.

Installazione
L’unico requisito è un sistema operativo uguale o superiore a Windows XP e l’istallazione del Framework 3.5 (scaricabile qui)
Dopo aver scaricato il file eseguibile (file compresso autoestraente) installare la cartella dove si vuole. Ora non resta che cliccare “Multi-eMail-Sender.exe”

Setup
Multi eMail Sender (ver Beta) - Setup - dadica.net SoftwareSemplice ed intuitivo, ma per vedere se effettivamente i dati inseriti sono giusti ho inserito un pulsante che invierà una email di prova utilizzando i dati.

 

 

 

Liste
Multi eMail Sender (ver Beta) - Gestione Liste - dadica.net SoftwareSchermata di Gestione delle liste memorizzate per l’invio multiplo.
Nel primo riquadro saranno elencate le liste e nel riquadro in basso,invece , le email appartenenti.
Per creare una lista bisogna scrivere il suo nome nel riquadro “Crea Lista” e cliccare il pulsante “Crea Lista”, essa apparirà nel primo riquadro; selezionarla e cliccare il pulsante “Modifica Lista” e tramite l’ultimo riquadro è possibile inserire nuove email.

 

 

 

 

DOWNLOAD SOFTWARE

 

iPod, i suoi primi 10 anni e … storie strane!

iPod

Era il 23 ottobre 2001 quando Apple presentò l’iPod. Dieci anni da quando Steve Jobs iniziò il suo processo di rinnovamento dell’industria tecnologica e musicale musicale, presentando un piccolo prodotto in grado di contenere 1.000 canzoni al prezzo di 399$.

Steve: “Perché la musica? Beh, noi amiamo la musica, ed è sempre bello fare qualcosa che ami. Quel che è ancora più importante è che la musica è parte della vita di tutti. Tutti. La musica c’è stata sempre, e ci sarà sempre. Non è un mercato speculativo. E in quanto parte della vita di tutti, è un ampio mercato in tutto il mondo. Non conosce limiti.”

Non mancarono le critiche di utenti e appassionati del marchio dopo il lancio del nuovo iPod. Nessuno non si sarebbe mai aspettato una scelta del genere, soprattutto in un periodo in cui il mercato dei lettori digitali era pieno di concorrenti “agguerriti” che offrivano prezzi assai più vantaggiosi dei $399 richiesti da Apple. Una delle caratteristiche che differenziavano questo prodotto dai popolari music player di Sony e co. era la ghiera rotabile finalizzata al controllo della riproduzione musicale, circondata da classici pulsanti fisici per monitorare la riproduzione.

Tutti sappiamo il grande successo ma pochi sanno che questo piccolo lettore digitale si fa conoscere anche per argomenti estranei al suo utilizzo. Spulciando qua è la per la rete ho trovato queste notizie dell’iPod che hanno dell’incredibile.

iPod Parafulmine

iPod ParafulmineDurante un temporale due ragazzini di 14 anni, Sophie Frost e il suo fidanzatino Madson Billington, decidono di ripararsi sotto ad un albero, per trovare scampo dalla pioggia. In quel momento un fulmine colpisce la povera adolescente, con una potenza di oltre 300.000 watt. L’esito dell’incidente sarebbe stato di certo mortale se l’iPod utilizzato dalla ragazza non avesse “scaricato” la potenza del fulmine, evitando che la corrente attraversasse il corpo della giovane. I due ragazzi se la sono cavata con qualche escoriazione e piccole ustioni, un vero miracolo vista la potenza della scossa elettrica.

 

 

 

 

iPod Antiproiettile

iPod AntiproiettileSembra una scena proveniente direttamente da Hollywood ed invece è pura realtà. Kevin Garrad, militare americano di stanza in Iraq, durante un pattugliamento si è trovato faccia a faccia con un ribelle armato di AK-47. Entrambi istintivamente hanno fatto fuoco, ma mentre il ribelle è rimasto mortalmente colpito, il soldato statunitense si è salvato grazia al suo vecchio iPod 20GB, il modello più spesso tra quelli offerti da Apple, che ha attutito il colpo del proiettile. Come nel caso della ragazzina colpita dal fulmine, è il caso di dire “un iPod ti salva la vita”.

 

Don’t touch my iPod

Don’t touch my iPod
Aver provato a sequestrare l’iPod ad un suo studente indisciplinato è costato caro a Frank Burd un docente di Germantown, negli Usa. Il ragazzino di 14 anni non ha preso bene la punizione, e dopo aver chiamato un suo coetaneo in aiuto, ha aggredito l’insegnante. Nella breve colluttazione Burd è scivolato e si è rotto il collo in due punti; esami medici hanno poi stabilito che non vi erano paralisi o traumi permanenti, mentre per i due ragazzi si sono aperte le porte del carcere minorile.

Droga & Rock’n roll

Droga & Rock'n roll ... & iPodStrano scambio quello proposto da una coppia di amici dell’Arizona. Tramite un annuncio su Craiglist, i due ragazzi avevano proposto, in cambio di un iPad 32Gb, il loro iPod Touch e… 7 grammi di marijuana. Aldilà della poca convenienza del loro annuncio, i due furboni hanno pensato bene di pubblicare anche una foto abbastanza eloquente della merce che intendevano vendere; all’incontro con l’acquirente che aveva risposto all’annuncio però, i due hanno trovato ad attenderli la polizia.

 

 

 

Non parlate al Conducente

Non parlate al conducente iPodDistrarsi alla guida, si sa, può risultare molto pericoloso. Se però non ci troviamo alla guida di un auto, bensì a quella di un sottomarino nucleare, sarebbe meglio non trastullarsi troppo con il proprio iPod. È ciò che ha fatti il Comandante Ryan Brookhart, che aveva addirittura modificato l’impianto nella stiva per poter trasmettere la musica del suo dispositivo per tutto il sottomarino. Preso forse dall’estasi della musica però, il capitano non si è accorto del sopraggiungere di un’altra imbarcazione e la collisione è stata inevitabile. Il risultato, 15 feriti, 60 milioni di dollari di danni e la carriera di Brookhart andata a farsi benedire.

 

 

iPod on the rock

iPod con GhiaccioVi siete mai chiesti cosa succederebbe se provassimo a congelare il nostro iPod? Per saperlo per fortuna non occorre fare qualche esperimento inutile, basta chiederlo a Andrew Robulack, dello Yukon, che durante una passeggiata ha intravisto un corpo scuro in un lastrone di ghiaccio che si stava man mano sciogliendo, grazie all’arrivo della primavera. Si trattava di un iPod, rimasto intrappolato nel freddo chissà per quanti mesi. La cosa straordinaria è che, dopo una pulizia accurata ed una breve carica, il dispositivo ha ripreso a funzionare perfettamente.

 

 

iPod, sound esplosivo

Tram iPod
La cronaca ci ha raccontato diverse volte di apparecchiature che improvvisamente si surriscaldano o addirittura esplodono. È quello che è successo ad una impaurita ragazza giapponese, il problema piuttosto è stato il fumo e la puzza di plastica bruciata che ha costretto ad una sosta il treno sul quale la giovane viaggiava. Si trattava di un treno della metropolitana di Tokyo, su una linea che normalmente trasporta circa un milione di persone al giorno. È facile immaginare il panico tra i presenti ma soprattutto i disagi per i pendolari, a causa degli 8 minuti di sosta forzata che hanno mandato letteralmente in tilt tutte le altre linee.

iPod Killer

iPod KillerIn questo caso il surriscaldamento dell’iPod poteva addirittura risultare letale. Ken Stanborough aveva appena regalato il nuovo iPod Touch a sua figlia Ellie, di 11 anni, quando l’apparecchio ha cominciato ad emettere un sibilo sempre più forte. Spaventato, l’uomo ha preso l’apparecchio e lo ha appoggiato esternamente, fuori alla porta. Dopo pochissimi secondo l’iPod è letteralmente esploso facendo un volo di quasi quattro metri. Secondo quando dichiarato da Stadborough, la Apple si sarebbe offerta di risarcire l’uomo solo a condizione che cadesse il silenzio su questo pericoloso incidente.

Nokia si rinnova la suoneria e sceglie un autore Italiano

Nokia Tune Remake

Nokia Tune Remake, concorso indetto dalla famosa casa produttrice finlandese di telefoni cellulari allo scopo di rinnovare la tradizionale Nokia Tune presente su migliaia di modelli venduti in tutti questi anni di produzione.Ha 22 anni, si chiama Valerio Alessandro Sizzi , anche noto come DJ Sizzi Top, ed è il vincitore del concorso che ha visto la scelta tra 6200 suonerie pervenute.

Il concorso era partito il 5 settembre scorso e consisteva nel reinterpretare la suoneria piu famosa della Nokia ,il sito utilizzato ha raccolto in poco tempo 1,4 milioni di visite. Le suonerie sono state ascoltare undici milioni di volte e sono state condivise su Facebook e Twitter.
La giuria di valutazione era composta da sette esperti ed ha scelto la versione di Sizzi.

La suoneria originale è ispirata alla composizione Gran Vals realizzata dal compositore e chitarrista spagnolo Francisco Tárrega Eixea nel 1902.
Fu utilizzata per la prima volta dalla Nokia nel 1994 come suoneria sul modello 2110 e si stima che sia ascoltata ogni giorno da circa 1,6 miliardi di persone.

Oltre al premio in denaro di 10000 dollari, DJ Sizzi Top avrà la soddisfazione di sapere che la sua suoneria “Nokia Tune Dubstep Edition” sarà disponibile su tutti i nuovi modelli di smartphone in vendita nel 2012, non sostituirà la versione classica, ma potrà essere selezionata tra le suonerie oppure potrà essere scaricata da tutti gli utenti direttamente dal market Nokia.

Julian Treasure, parlando della melodia vincitrice, ha affermato:

“Ciò che ha decretato la vittoria di Nokia Tune Dubstep Edition è la sua energia e la sua esuberanza. Cercavamo una versione di Nokia Tuneche fosse fresca, intrigante e originale, ma pur sempre fedele alla tradizione e il vincitore è riuscito a unire tutte queste caratteristiche nella sua melodia”

Se non volete aspettare l’acquisto del prossimo smartphone Nokia per ascoltarla, potete farlo QUI.

I falsi sconti dei distributori di carburante

Distributori di Carburanti e i falsi Sconti

In questo periodo di crisi si sono accentuate le “lotte” tra le varie marche di Distributori di Carburante.

Lo possono notare tutti, ogni volta che ne incrociamo uno possiamo leggere nel tipico cartello “Sconto 10cent” o testi simili.
Ma anche direttamente in tv.
Ma questi sconti vengono realmente applicati?

Beh … per quello che ho osservato da circa un anno posso affermare di no. Avendo la macchina Diesel ho fatto caso quasi e esclusivamente su quel carburante.
Viaggio spesso tra 3 città e prima di rifornirmi vedo il prezzo minore compreso lo sconto, ma quando vado nell’orario di chiusura lo sconto non è quello esposto.

Un esempio, proprio di ieri, diesel a 1,482€ … ci torno alle 23 e, quasi scontata (scusate il gioco di parole), l’amara e cruda verità, 1,442€ e sulla macchinetta mangiasoldi capeggia ancora il cartello con su scritto “Sconto 10cent”, basta fare un po’ di conti e si scopre che invece si è applicato solo 4cent.

Da quando ho cominciato a farci caso è passato piu di un anno, la cosa mi da molto fastidio.
Inizialemente se lo sconto pubblicizzato era 10, veniva applicato 8, se era 8 veniva applicato 6 e se era 6 veniva applicato 4, ora invece siamo arrivati al 10 pubblicizzato e 4 applicato! e domani?

Oppure sto sbagliando?C’è qualche benzinaio che può contraddirmi?
Nelle vostre città succede la stassa cosa?

 

Google e i suoi 13 anni

Doodle del 13° Compleanno di Google

Finalmente dopo tanti logi creati per anniversari Google si dedica il suo doodle con palloncini,pacchi regalo, nastri e una splendida torta con 13 candeline.

Era il 27 Settembre del 2007 quando Larry Page e Sergey Brin misero online il motore di ricerca, allora erano studenti dell’università di Stanford. Ora è diventato cosi popolare che ha coniato un nuovo termine, “googlare” (in inglese “to google”) che significa semplicemente “fare una ricerca sul web”.

Ormai è cosi famoso e usato che spesso quando chiedevo ad un amico di entrare su un sito per controllare delle informazioni … non digitavano l’indirizzo web sulla barra degli indirizzi ma cercavano su google! Ma non era piu semplice scrivere il sito? Non a caso Google è il sito più visitato al mondo

Recentemente ha anche aperto a tutti le iscrizioni presso il suo nuovo Social Network Google+.

Festeggi 13 anni? e allora … Auguri Gooooooooooooogle.

MicroCamera Real Motion VF 41

VF-41 Real Motion

Poco tempo fa ho acquistato una micro camera, prima di farlo ho cercato un po’ di informazioni a riguardo ma di tangibile neanche l’ombra.

Si tratta della Micro Camera VF 41 venduta dalla Real Motion.

A mio parere l’apparecchio è molto simpatico e semplice da usare, la qualità di giorno è ottima, le sfocature si hanno solo con forti vibrazioni, ma quando la luminosità è limitata ad ogni movimento veloce la sfocatura è maggiore.
Inizialmente ho avuto problemi con la MicroSD, ne avevo presa una di Classe4 ma creava degli effetti di rallentamento della ripresa ogni 10/15 secondi. Il tutto è stato risolto con una MicroSD di Classe6.
Per la capacità della memoria vi consiglio un 8Gb, perché di più è quasi inutile per via della durata di due ore dell’alimentazione.

Queste le caratteristiche principali:
CMOS: 2 Mpixe
Formato Video: NTSC 720*480
Frame Rate: 30 fps
Apertura Angolare lente: 72°
Limite luminosità: 1 lux
Formato uscita video: AVI
Tempo registrazione: 2 ore c.a.
Memoria: MicroSD esterna
Peso: 25g c.a.

La confezione comprende:
Tre tipologie di attacchi
Cuscodia in plastica per microcamera
Laccetto di sicurezza
Cavo MiniUSB
Adattatore CaricaBatteria 220v
Adattatore CaricaBatteria 12v
Mini CD con driver

AGGIORNAMENTO 13-08-2014: Il Manuale è diventato quasi introvabile ma sono riuscito a reperirlo e caricarlo sul web QUI

AGGIORNAMENTO 17-08-2014: Il contenuto del CD è possibile scaricarlo QUI. E’ stato omesso il file di installazione del software VLC perchè reperibile in questo link www.videolan.org/vlc/

Grandezza MicroCameraKit Microcamera

Prova Video fatta in notturna: