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Twitter #TA13 BlogFest Rimini e dintorni

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Sabato 21 Settembre, presso il Rock Island di Rimini, si sono svolti i Tweet Award 2013 (#TA13).

Ormai per me è il secondo evento a cui partecipo ed è sempre una forte emozione vedere tanta gente presa dalla serietà dell’evento ma allo stesso tempo divertita e buona occasione per conoscersi meglio.

Infatti gli ideatori dei #TA13 hanno sempre dichiarato

“una manifestazione annuale che premia, in maniera scherzosa e ironica, i personaggi italiani più amati dalla community nazionale di Twitter”

Ma questa volta l’evento era parte integrante del BlogFest Rimini 2013

L’evento che riunisce, ogni anno, tutto ciò che in Italia gravita attorno alle community della rete, che abbiano origine dai blog, da Facebook, da Twitter, dalle chat e dai forum e da qualsiasi altra forma sociale di comunicazione.

Prima di recarmi nel locale dei #TA13 faccio un giro, in buona compagnia, per i vari stand. Felicissimo di incontrare gente conosciuta esattamente un anno fa ai #TA12 di Milano, ma entusiasta di conoscerne altri.

Android: ScreenShot nativo su HTC

HTC Screenshot - daDiCA.net

La procedura di ScreenShot (fotografare il contenuto del nostro display) è standard per Android ma spesso la possibilità di utilizzarla dipende dal modello dello smartphne in possesso.

Tempo fà ho trattato l’argomento (QUI) e immediatamente ho ricevuto email di informazioni per HTC perché tale funzione non funzionava.

Android non supportava nativamente la possibilità di fotografare le schermate, con gli aggiornamenti ora è possibile, ma spesso i vari produttori di dispositivi non hanno implementato tale funzione nelle interfacce: è il caso HTC, che ha reso disponibile questa caratteristica con i suoi ultimi aggiornamenti in Android 2.3.5 e la Sense 3.0.

Chiuso irc.tin.it, un’era che se ne va!

mIRC

Anche se vecchiotta, è una notizia che mi ha sconvolto, molti diranno “e che è?”, ma per i cultori della chat istantanea il server irc.tin.it è un mito, un punto di riferimento! Di cosa sto parlando? Molti giovani d’oggi nati con myspace,badoo,facebook,skype e twitter non riusciranno a capire.

Ancora prima dell’avvento di tutti questi social network, per poter chattare con altra gente il punto di ritrovo era IrcNet e uno dei programmi più utilizzati era mIRC e irc.tin.it era il server utilizzato da tutti per potersi collegare al fantastico mondo della chatroom. Ancora oggi, a 5 o 6 anni che non lo utilizzo più, ricordo il comando per collegarmi … “/server irc.tin.it” e poi “/join #sulmona” per entrare nella stanza “sulmona”.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ricordiamo cosa è (stata?) Internet Relay Chat, o più semplicemente IRC: la prima vera e propria forma di chat istantanea per le masse, creata nel 1988 da Jarkko Oikarinen. Nel corso degli anni ‘90 IRC era letteralmente presa d’assalto da chi possedeva un collegamento a Internet, tra query private, #canali pubblici e le figure mitologiche degli operatori e voice.
Infatti con IRC era possibile parlare a tutti gli utenti nella “stanza” ma era anche possibile andare in privato.

Attualmente ci sono ancora persone che utilizzano questo canale per comunicare e scambiarsi file, perché, grazie alla connessione diretta, l’invio è al massimo delle velocità disponibile. Ma ormai gli utenti sono sempre meno e Telecom  Italia, dagli inizi del 2011, ha deciso di staccare la spina al server irc.tin.it, il più utilizzato dai fruitori dell’IRC.

Nell’apprendere tale notizia non nego che mi è scesa una lacrima di malinconia, e permettetemi di dire “la prima chat non si scorda mai”.

Ma non preoccupatevi … l’alternativa c’è e si chiama “irc1.tiscali.it”.

iPod, i suoi primi 10 anni e … storie strane!

iPod

Era il 23 ottobre 2001 quando Apple presentò l’iPod. Dieci anni da quando Steve Jobs iniziò il suo processo di rinnovamento dell’industria tecnologica e musicale musicale, presentando un piccolo prodotto in grado di contenere 1.000 canzoni al prezzo di 399$.

Steve: “Perché la musica? Beh, noi amiamo la musica, ed è sempre bello fare qualcosa che ami. Quel che è ancora più importante è che la musica è parte della vita di tutti. Tutti. La musica c’è stata sempre, e ci sarà sempre. Non è un mercato speculativo. E in quanto parte della vita di tutti, è un ampio mercato in tutto il mondo. Non conosce limiti.”

Non mancarono le critiche di utenti e appassionati del marchio dopo il lancio del nuovo iPod. Nessuno non si sarebbe mai aspettato una scelta del genere, soprattutto in un periodo in cui il mercato dei lettori digitali era pieno di concorrenti “agguerriti” che offrivano prezzi assai più vantaggiosi dei $399 richiesti da Apple. Una delle caratteristiche che differenziavano questo prodotto dai popolari music player di Sony e co. era la ghiera rotabile finalizzata al controllo della riproduzione musicale, circondata da classici pulsanti fisici per monitorare la riproduzione.

Tutti sappiamo il grande successo ma pochi sanno che questo piccolo lettore digitale si fa conoscere anche per argomenti estranei al suo utilizzo. Spulciando qua è la per la rete ho trovato queste notizie dell’iPod che hanno dell’incredibile.

iPod Parafulmine

iPod ParafulmineDurante un temporale due ragazzini di 14 anni, Sophie Frost e il suo fidanzatino Madson Billington, decidono di ripararsi sotto ad un albero, per trovare scampo dalla pioggia. In quel momento un fulmine colpisce la povera adolescente, con una potenza di oltre 300.000 watt. L’esito dell’incidente sarebbe stato di certo mortale se l’iPod utilizzato dalla ragazza non avesse “scaricato” la potenza del fulmine, evitando che la corrente attraversasse il corpo della giovane. I due ragazzi se la sono cavata con qualche escoriazione e piccole ustioni, un vero miracolo vista la potenza della scossa elettrica.

 

 

 

 

iPod Antiproiettile

iPod AntiproiettileSembra una scena proveniente direttamente da Hollywood ed invece è pura realtà. Kevin Garrad, militare americano di stanza in Iraq, durante un pattugliamento si è trovato faccia a faccia con un ribelle armato di AK-47. Entrambi istintivamente hanno fatto fuoco, ma mentre il ribelle è rimasto mortalmente colpito, il soldato statunitense si è salvato grazia al suo vecchio iPod 20GB, il modello più spesso tra quelli offerti da Apple, che ha attutito il colpo del proiettile. Come nel caso della ragazzina colpita dal fulmine, è il caso di dire “un iPod ti salva la vita”.

 

Don’t touch my iPod

Don’t touch my iPod
Aver provato a sequestrare l’iPod ad un suo studente indisciplinato è costato caro a Frank Burd un docente di Germantown, negli Usa. Il ragazzino di 14 anni non ha preso bene la punizione, e dopo aver chiamato un suo coetaneo in aiuto, ha aggredito l’insegnante. Nella breve colluttazione Burd è scivolato e si è rotto il collo in due punti; esami medici hanno poi stabilito che non vi erano paralisi o traumi permanenti, mentre per i due ragazzi si sono aperte le porte del carcere minorile.

Droga & Rock’n roll

Droga & Rock'n roll ... & iPodStrano scambio quello proposto da una coppia di amici dell’Arizona. Tramite un annuncio su Craiglist, i due ragazzi avevano proposto, in cambio di un iPad 32Gb, il loro iPod Touch e… 7 grammi di marijuana. Aldilà della poca convenienza del loro annuncio, i due furboni hanno pensato bene di pubblicare anche una foto abbastanza eloquente della merce che intendevano vendere; all’incontro con l’acquirente che aveva risposto all’annuncio però, i due hanno trovato ad attenderli la polizia.

 

 

 

Non parlate al Conducente

Non parlate al conducente iPodDistrarsi alla guida, si sa, può risultare molto pericoloso. Se però non ci troviamo alla guida di un auto, bensì a quella di un sottomarino nucleare, sarebbe meglio non trastullarsi troppo con il proprio iPod. È ciò che ha fatti il Comandante Ryan Brookhart, che aveva addirittura modificato l’impianto nella stiva per poter trasmettere la musica del suo dispositivo per tutto il sottomarino. Preso forse dall’estasi della musica però, il capitano non si è accorto del sopraggiungere di un’altra imbarcazione e la collisione è stata inevitabile. Il risultato, 15 feriti, 60 milioni di dollari di danni e la carriera di Brookhart andata a farsi benedire.

 

 

iPod on the rock

iPod con GhiaccioVi siete mai chiesti cosa succederebbe se provassimo a congelare il nostro iPod? Per saperlo per fortuna non occorre fare qualche esperimento inutile, basta chiederlo a Andrew Robulack, dello Yukon, che durante una passeggiata ha intravisto un corpo scuro in un lastrone di ghiaccio che si stava man mano sciogliendo, grazie all’arrivo della primavera. Si trattava di un iPod, rimasto intrappolato nel freddo chissà per quanti mesi. La cosa straordinaria è che, dopo una pulizia accurata ed una breve carica, il dispositivo ha ripreso a funzionare perfettamente.

 

 

iPod, sound esplosivo

Tram iPod
La cronaca ci ha raccontato diverse volte di apparecchiature che improvvisamente si surriscaldano o addirittura esplodono. È quello che è successo ad una impaurita ragazza giapponese, il problema piuttosto è stato il fumo e la puzza di plastica bruciata che ha costretto ad una sosta il treno sul quale la giovane viaggiava. Si trattava di un treno della metropolitana di Tokyo, su una linea che normalmente trasporta circa un milione di persone al giorno. È facile immaginare il panico tra i presenti ma soprattutto i disagi per i pendolari, a causa degli 8 minuti di sosta forzata che hanno mandato letteralmente in tilt tutte le altre linee.

iPod Killer

iPod KillerIn questo caso il surriscaldamento dell’iPod poteva addirittura risultare letale. Ken Stanborough aveva appena regalato il nuovo iPod Touch a sua figlia Ellie, di 11 anni, quando l’apparecchio ha cominciato ad emettere un sibilo sempre più forte. Spaventato, l’uomo ha preso l’apparecchio e lo ha appoggiato esternamente, fuori alla porta. Dopo pochissimi secondo l’iPod è letteralmente esploso facendo un volo di quasi quattro metri. Secondo quando dichiarato da Stadborough, la Apple si sarebbe offerta di risarcire l’uomo solo a condizione che cadesse il silenzio su questo pericoloso incidente.

Wind cambia la tariffa base per Navigare sul Web … a tutti!

Wind - Modifica Tariffa Base Internet

Ormai è giunto il momento di cambiare il cellulare anche per me e di passare ai nuovi modelli smatphone!
Ma avere un terminale così potente e non avere una tariffa per navigare è inutile, cosa fare? Vado sul sito del mio operatore e vedo quanto costa e quali opzioni ci sono per navigare sul web!
Mentre sfoglio le varie tariffe e abbonamenti scopro, a mio parere,  una notizia dispiacevole.
In Breve: la wind cambia la tariffa base per navigare su internet col cellulare, dalle classiche 0,50€ ogni 15 minuti con addebito anticipato si passa alle 2€ al giorno indipendentemente dalle quantità e tempo di connessioni.
Molto conveniente per chi si collega spesso senza avere tariffe opzionali ma sconvenientissima per chi si collega quei 5 minuti al giorno solo per controllare ad esempio le email!

Eccovi copiato ed incollato l’avviso presente sul sito Wind:

Modifiche alle condizioni per navigare in Internet e wap con Ricaricabile
 Informativa sulla nuova tariffa base Daily per la navigazione da telefonino, PC e Tablet

Wind informa che dal 3 ottobre 2011 è stata modificata la tariffa base per navigare su Internet e Wap in Italia, utilizzando una SIM Ricaricabile.

Nokia si rinnova la suoneria e sceglie un autore Italiano

Nokia Tune Remake

Nokia Tune Remake, concorso indetto dalla famosa casa produttrice finlandese di telefoni cellulari allo scopo di rinnovare la tradizionale Nokia Tune presente su migliaia di modelli venduti in tutti questi anni di produzione.Ha 22 anni, si chiama Valerio Alessandro Sizzi , anche noto come DJ Sizzi Top, ed è il vincitore del concorso che ha visto la scelta tra 6200 suonerie pervenute.

Il concorso era partito il 5 settembre scorso e consisteva nel reinterpretare la suoneria piu famosa della Nokia ,il sito utilizzato ha raccolto in poco tempo 1,4 milioni di visite. Le suonerie sono state ascoltare undici milioni di volte e sono state condivise su Facebook e Twitter.
La giuria di valutazione era composta da sette esperti ed ha scelto la versione di Sizzi.

La suoneria originale è ispirata alla composizione Gran Vals realizzata dal compositore e chitarrista spagnolo Francisco Tárrega Eixea nel 1902.
Fu utilizzata per la prima volta dalla Nokia nel 1994 come suoneria sul modello 2110 e si stima che sia ascoltata ogni giorno da circa 1,6 miliardi di persone.

Oltre al premio in denaro di 10000 dollari, DJ Sizzi Top avrà la soddisfazione di sapere che la sua suoneria “Nokia Tune Dubstep Edition” sarà disponibile su tutti i nuovi modelli di smartphone in vendita nel 2012, non sostituirà la versione classica, ma potrà essere selezionata tra le suonerie oppure potrà essere scaricata da tutti gli utenti direttamente dal market Nokia.

Julian Treasure, parlando della melodia vincitrice, ha affermato:

“Ciò che ha decretato la vittoria di Nokia Tune Dubstep Edition è la sua energia e la sua esuberanza. Cercavamo una versione di Nokia Tuneche fosse fresca, intrigante e originale, ma pur sempre fedele alla tradizione e il vincitore è riuscito a unire tutte queste caratteristiche nella sua melodia”

Se non volete aspettare l’acquisto del prossimo smartphone Nokia per ascoltarla, potete farlo QUI.

Addio Steve Jobs, hai rivoluzionato il mondo!

Steve Jobs - L'eroe

Il tam tam tra i socila network è incessante. Si va da chi lo enfatizza a chi lo denigra … ma tutti si inchinano alla sua mente!

Purtroppo  a 56 anni Steve Jobs, conosciuto come l’uomo della mela, ci ha lasciato! Consumato da quel male contratto 7 anni fa.

L’annuncio nella notte, sulla home page del sito dell’Apple , dove c’è l’immagine in bianco e nero dell’uomo che ha rivoluzionato il mondo e la dedica «Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano»
Se qualcuno ha provato a memorizzare quell’immagine ha potuto notare il nome utilizzato: “t_hero”, l’eroe!

Il fondatore di Microsoft Bill Gates «Sono pofondamente rattristato. Steve e io ci siamo incontrati 30 anni fa e siamo stati colleghi, concorrenti e amici per oltre metà delle nostre vite».

Tutti associamo Jobs all’apple, ma pochi sanno della sua attività alla Pixar, creatrice di Toy Story.
Jobs decise di acquistare da George Lucas, regista, produttore e sceneggiatore di Guerre Stellari, il reparto di animazione della Industrial Light & Magic, per meno di 10 milioni di dollari, nacque così la Pixar.
Nel 2006 l’azienda della Disney decide di acquistare la Pixar per 7.4 miliardi di dollari, 740 volte il prezzo con cui Jobs la strappò a Lucas. Con questa mossa Steve entra a far parte del consiglio d’amministrazione di Disney, diventandone il più grande azionista individuale.

Un altro prodotto pensato e creato da Steve? lo usiamo tutti, anche io in questo momento … il mouse che, unito sempre alla sua creazione dell’interfaccia a finistre ha dato una spinta nella rivoluzione del personal computer!

Con le sue visioni quali iPod,iPad,iPhone hanno rivoluzionato il modo di pensare la tecnologia.
Non sono un cultore di tali prodotti, non mi piace di far parte di una comunità perché mi dipiace vedere quelli che non ne fanno parte, ma la mia stima per Jobs è infinita.

Wikipedia: “libertà a rischio”, Il comunicato stampa

Wikipedia

Questo è il testo integrale del comunicato stampa di Wikipedia per spiegare le ragioni della protesta per cui il sito non è più di fatto operativo dalle 20 di questa sera e solo in Italia.

 

Cara lettrice, caro lettore,

in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c’è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.

Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue, che può essere consultata in qualunque momento senza spendere nulla.

Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.

Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l’obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.

Purtroppo, la valutazione della “lesività” di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all’opinione del soggetto che si presume danneggiato.

Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua “rettifica”, volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.

In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l’intera pagina è stata rimossa.

L’obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell’Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l’abbiamo conosciuta fino a oggi.

Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell’onore e dell’immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall’articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.

Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all’arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per “non avere problemi”.

Vogliamo poter continuare a mantenere un’enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?

Gli utenti di Wikipedia

I falsi sconti dei distributori di carburante

Distributori di Carburanti e i falsi Sconti

In questo periodo di crisi si sono accentuate le “lotte” tra le varie marche di Distributori di Carburante.

Lo possono notare tutti, ogni volta che ne incrociamo uno possiamo leggere nel tipico cartello “Sconto 10cent” o testi simili.
Ma anche direttamente in tv.
Ma questi sconti vengono realmente applicati?

Beh … per quello che ho osservato da circa un anno posso affermare di no. Avendo la macchina Diesel ho fatto caso quasi e esclusivamente su quel carburante.
Viaggio spesso tra 3 città e prima di rifornirmi vedo il prezzo minore compreso lo sconto, ma quando vado nell’orario di chiusura lo sconto non è quello esposto.

Un esempio, proprio di ieri, diesel a 1,482€ … ci torno alle 23 e, quasi scontata (scusate il gioco di parole), l’amara e cruda verità, 1,442€ e sulla macchinetta mangiasoldi capeggia ancora il cartello con su scritto “Sconto 10cent”, basta fare un po’ di conti e si scopre che invece si è applicato solo 4cent.

Da quando ho cominciato a farci caso è passato piu di un anno, la cosa mi da molto fastidio.
Inizialemente se lo sconto pubblicizzato era 10, veniva applicato 8, se era 8 veniva applicato 6 e se era 6 veniva applicato 4, ora invece siamo arrivati al 10 pubblicizzato e 4 applicato! e domani?

Oppure sto sbagliando?C’è qualche benzinaio che può contraddirmi?
Nelle vostre città succede la stassa cosa?